I lavori di miglioramento della Viabilità di Oristano – Cabras – San Giovanni Di Sinis si compongono di più progetti:
- Lotto 1: Realizzazione rotatoria Sp 1-6-94 ( Torregrande)
- Lotto 2: bitumatura della Sp. 6 dalla rotatoria al ponte sul canale scolmatore
- Lotto 3: Realizzazione nuova rotatoria SP.6 – SP. 7 (San Salvatore) e bitumatura della Sp. 6 dalla sezione del ponte sul canale scolmatore alla nuova rotonda.

Il tratto della S.P. 6 che congiunge l’intersezione tra le SS.PP. 1/6/94 la fine del canale scolmatore, della lunghezza complessiva di m 1.735, presenta una larghezza media di m 6,00 del nastro asfaltato ad unica carreggiata, con due corsie di marcia (una per ogni senso). La pavimentazione, attualmente, presenta diffuse fessurazioni che possono dar luogo a infiltrazioni di acque meteoriche nei rilevati che comportano, nel tempo, problematiche di cedimenti e rigonfiamenti che impongono un intervento di riqualificazione teso a evitare ulteriori pregiudizi alla pavimentazione stradale. L’intervento prevede il rifacimento dello strato di usura con conglomerato bituminoso impastato a caldo in apposito impianto, con bitume in ragione del 5,5-6,5% in peso, steso in opera, previa pulizia del fondo e strato di ancoraggio con emulsione bituminosa, con vibrofinitrice meccanica, compresa la rullatura, garantendo la complanarità della sagoma di progetto con stesura in unico strato dello spessore minimo di cm 2,5 compresso. Nei tratti iniziali e finale sarà eseguita la fresatura della esistente pavimentazione stradale per uno spessore medio di cm 3 e successiva pulizia del piano di posa eseguita con spazzatrice meccanica, lavorazione necessaria al fine di connettere il tratto eseguito con la esistente pavimentazione.
Una particolare criticità è l’intersezione tra le SS.PP. 1/6/94, che si presenta con una configurazione a raso in cui si innestano quattro rami stradali senza alcuna regolamentazione semaforica, con evidente situazione altamente critica per la possibilità di eseguire l’attraversamento per la disomogeneità di flussi, per le elevate velocità potenzialmente raggiungibili e della costrizione di incrociarsi obbligatoriamente con flussi veicolari differenti comprendenti un elevato transito di pedoni e ciclisti. In tale ambito i pedoni ed i ciclisti, frequentemente presenti, rappresentano certamente l’elemento più debole fra le correnti di traffico che insistono in prossimità dell’incrocio. Valutata la particolarità dell’incrocio, si è l’opzione della realizzazione di una rotatoria provvisoria tra le citate SS.PP. 1/6/94 che consenta di aumentare gli standard di sicurezza della intersezione. Le criticità dell’intersezione sono legate ad un elevato carico veicolare, ad unica corsia di ingresso in tutti i rami stradali dovuta all’asse prioritario di scorrimento dei veicoli (spesso a elevata velocità) transitanti nella direttrice S.P. 94 – S.P. 6, che incrocia la S.P. 1 che collega Cabras alla Frazione di Torregrande, quest’ultima percorsa da veicoli, pedoni e ciclisti con elevati livelli di pericolosità. In tale situazione s’inserisce la proposta progettuale di riqualificazione dell’intersezione con la realizzazione di una rotatoria tipo a 4 rami con un sistema di due corsie con una notevole riduzione dei punti di conflitto rispetto all’esistente incrocio che, anche per effetto della riduzione di velocità in ingresso ed in circolo e l’angolo del potenziale impatto fra veicoli, riduce sia la probabilità di incidenti che la gravità delle conseguenze. La soluzione prospettata consente ai veicoli di immettersi in rotatoria e percorrere la corsia dedicata in relazione alla destinazione del veicolo per effetto della doppia corsia di circolazione.
Per il Lotto 3, relativamente alla intersezione tra le SS.PP. 6/7 che si conforma attualmente come semplice incrocio non semaforizzato regolato soltanto tramite segnaletica, la situazione attuale si presenta con una forte canalizzazione del traffico lungo le SS.PP. 6/7 e manifesta criticità all’incremento del traffico veicolare da e per San Giovanni di Sinis, Putzu Idu e aree urbanizzate contermini, soprattutto nella stagione estiva, criticità che si riverberano sulla sicurezza. La soluzione di cui al presente PD-PE prevede una rotatoria tipo a 4 rami con anello giratorio, avente diametro esterno di 45 m e isola centrale di diametro 26 m. L’anello giratorio sarà composto da una corsia di larghezza 7.0 m con banchine pavimentate esterne di larghezza 1.00m. All’interno della rotatoria sarà presente una banchina sormontabile di larghezza 1.5 m. Dal punto di vista altimetrico l’isola centrale è sopraelevata di 10 cm rispetto all’anello con una pendenza trasversale del 5% e sezione conica.

La pavimentazione attorno alla rotatoria, attualmente, seppur in buono stato riguardo alla configurazione plano-altimetrica, presenta diffuse fessurazione che possono dar luogo a infiltrazioni di acque meteoriche nei rilevati che comportano, nel tempo, problematiche di cedimenti e rigonfiamenti che impongono un intervento risanatore teso a reimpermeabilizzare la pavimentazione stradale. La stesa della nuova pavimentazione avverrà previa scarifica nei tratti sulle opere d’arte, e con scarifica dei tratti maggiormente degradati nel resto del tracciato.